In Iraq il comando della missione Nato è passato all’Italia. Il 10 maggio, il generale di divisione Giovanni Iannucci, con una cerimonia tenutasi a Baghdad, ha preso il posto del danese Michael Lollesgaard.
La minaccia Isis nell’area resiste, infatti, al punto che i Ministri e le delegazioni di 84 paesi della Coalizione globale anti-Daesh, dopo il vertice che si è svolto l’11 maggio a Marrakech, in Marocco, in una dichiarazione congiunta hanno sottolineato che “sconfiggere Daesh in Iraq e Siria rimane una priorità”. Il gruppo terroristico, continua a compiere attacchi nell’area e non solo. “In Siria, la coalizione è al fianco del popolo siriano a sostegno di una soluzione politica duratura in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La coalizione continua a sostenere il ripristino e la stabilizzazione locali inclusivi nelle aree liberate da Daesh e gli sforzi di riconciliazione e reintegrazione per promuovere condizioni favorevoli a una risoluzione politica del conflitto in tutta la Siria secondo i parametri della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.
La missione in Iraq, “avviata durante il Nato Summit del 2016 su richiesta di Baghdad per fornire supporto alla Coalizione Globale contro Daesh/ISIS, nel 2018 “ha visto ampliare lo spettro delle attività offerte al paese ospitante, con l’incremento di quelle volte all’assistenza, l’addestramento e lo sviluppo capacitivo”. Poi, su richiesta del governo iracheno, “è stata ampliata nel febbraio 2021, raggiungendo l’attuale capacità”. Attualmente l’Italia partecipa con 46 militari che adesso, per 12 mesi, saranno di stanza al comando della missione. Alla cerimonia di insediamento, tenutasi nella base Union 3, sede del quartier generale della Nato Mission Iraq, ha partecipato anche il comandante del Comando operativo di vertice interforze (Covi), generale Francesco Paolo Figliuolo.
“Mi congratulo con il Tenente Generale Lollesgaard per i suoi servizi eccezionali, per la sua leadership esemplare, e per gli sforzi quotidiani che lui e il suo personale hanno intrapreso per assicurare il progresso della nostra missione, in stretto coordinamento e cooperazione con le autorità irachene – ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg – Accolgo con favore l’arrivo del generale di divisione Iannucci a capo della nostra missione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lui per guidare le nostre attività di sviluppo delle capacita’ delle forze armate irachene, come richiesto dal governo iracheno”.
#Italia assume il Comando della Missione @IraqNato. Conferma dell'eccellenza delle #ForzeArmate del nostro Paese a livello internazionale.
Complimenti e auguri al Gen. Iannucci, da oggi nuovo Comandante della #NMI. Buon lavoro a lui e al contingente italiano lì impegnato. pic.twitter.com/pkacDBvWbB— Lorenzo Guerini (@guerini_lorenzo) May 11, 2022