L’intelligenza artificiale è tornata a far parlare di sè anche i non addetti al settore informatico per via dell’indubbia utilità. Si va dagli “home assistant”, che possono gestire i nostri impegni e con i quali possiamo anche divertirci proponendo loro dei quesiti improbabili, all’uso sempre più invasivo al punto che questa tecnologia può addirittura arrivare a “pilotare” le elezioni degli Usa, come nel caso “Cambridge Analytica”.
Ma quali sono davvero i “rischi” che questa tecnologia porta con se? A cosa dobbiamo davvero stare attenti?
Questo ed altri sono i temi che verranno affrontati quest’anno durante il ‘Linux Day 2019’, giornata nazionale a favore della diffusione del software libero e del sistema operativo GNU/Linux che si terrà il 26 ottobre a Palermo, a partire dalle ore 9, presso i Cantieri Culturali alla Zisa – aula De Seta.
Tra i relatori anche Davide Maniscalco, avvocato Cassazionista oltre che Partner & Autore di Ofcs.report, che nel suo intervento si occuperà di “IA e Big Data: la vision europea”. “La costante evoluzione della società dell’informazione e delle tecnologie, unita alla sempre maggiore crescita delle connessioni eterogenee di dispositivi – si legge nell’abstract della relazione di Maniscalco – determina la produzione di una serie di dati la cui gestione diventa strategica al fine di rendere efficienti i processi aziendali, anche decisionali. In tale scenario l’uso della tecnologia si rivela determinante. La Commissione Europea intende promuovere a livello internazionale un approccio proteso al raggiungimento di un consenso internazionale per un’IA antropocentrica relativo all’etica dell’IA, perché le tecnologie, i dati e gli algoritmi non conoscono frontiere”.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Free Circle ed è patrocinata dal Comune di Palermo, l’Università degli studi di Palermo e l’ordine degli ingegneri di Palermo.