Adesso è la volta degli Stati Uniti. Sparatoria nella notte a Las Vegas, nella zona dei casinò, durante un concerto country. Il bilancio è di 58 morti e 515 feriti tra ricoverati e dimessi.
I colpi sarebbero partiti dai piani alti del Mandalay Bay Casinó. La polizia ha isolato la zona e ha cominciato la caccia a chi ha sparato. L’aggressore è rimasto ucciso. Si tratta di un americano, Stephen Paddock, 64 anni, di Mequite, Nevada. Secondo fonti locali anche gli agenti della Swat intervenuti sono stati presi di mira.
Intanto, per motivi di sicurezza, tutti gli aerei diretti a Las Vegas sono stati dirottati.
Dopo qualche ora l’Isis ha rivendicato la strage tramite l’agenzia Amaq.