a cura di Sara Novello
Le persone affette da diabete di tipo 1 che usano marijuana potrebbero sviluppare la chetoacidosi diabetica (DKA) pericolosa e letale. E’ quanto rivela uno studio Americano effettuato in Colorado.
La Chetoacidosi diabetica (DKA) si manifesta quando, non essendoci abbastanza insulina nel sangue, il corpo, per abbattere lo zucchero brucia i grassi innescando un accumulo di sostanze chimiche chiamate chetoni, che rendono il sangue più acido portando al coma o al decesso.
Lo studio
La nuova ricerca comprendeva pazienti adulti (età media 39 anni) affetti da diabete di tipo 1. Dei 450 partecipanti, 134 hanno affermato di aver usato marijuana in vari modi: attraverso il fumo, prodotti commestibili ecc. Dal risultato è emerso che i livelli di zucchero nel sangue risultavano più alti nelle persone che facevano uso di marijuana.
Il dottor Joel Zonszein, direttore del programma clinico sul diabete presso il Montefiore Medical Center di New York, ha dichiarato: “Non sono sorpreso del fatto che l’uso della cannabis sia associato alla DKA. Ma i pazienti con diabete di tipo 1 dovrebbero evitare l’uso della marijuana in quanto essa può compromettere il necessario dosaggio di insulina giornaliero”.
Non é un semplice effetto collaterale
“Questo studio è un avvertimento del grave e potenzialmente pericoloso uso della marijuana il cui abuso é aumentato a causa della sua legalizzazione” ha aggiunto Zonszein. Secondo l’American Diabetes Association, la poca insulina potrebbe portare alla DKA in poche ore, di conseguenza l’uso di cannabis non farebbe altro che accelerare questa condizione.
Che cosa é il diabete di tipo 1 e quali le sue conseguenze
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che si sviluppa quando il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule produttrici di insulina nel pancreas. L’insulina è un ormone che convoglia lo zucchero dagli alimenti nelle cellule del corpo per essere usato come combustibile.
Le persone con diabete di tipo 1 non producono abbastanza insulina da soli e devono procurarla dall’esterno con dosaggi giornaleri. Ottenere la giusta dose di insulina richiede attenzione in quanto assunta in alti dosaggi potrebbe pericolosamente abbassare i livelli di zuccheri nel sangue portando anche al decesso mentre il basso dosaggio potrebbe portare alti livelli di zucchero nel sangue che, con il corso degli anni, provocherebbe gravi complicazioni associate al diabete come le malattie cardiache e renali, problemi alla vista e amputazioni di arti non irrigati dal sangue.