Se siete fra coloro che, mentre attaccano una pallina all’albero di Natale e mettono una statuetta nel presepe, pensano alle vacanze estive, siete in buona compagnia: secondo una ricerca condotta da Airbnb e Fattore Mamma, infatti, che ha indagato i programmi delle famiglie per la prossima stagione estiva su un campione di 1.426 mamme italiane, la pianificazione della vacanza comincia per il 66% delle intervistate 5-6 mesi prima della partenza, o comunque almeno 3-4 mesi prima. Una donna su tre, invece, è una mamma last-minute: aspetta la chiusura della scuola per organizzarsi.
Chi decide cosa?
Anche le vacanze, spiega Carla Facchini, professore ordinario di sociologia della famiglia, Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca, sono oggetto del “processo di democratizzazione dei processi decisionali famigliari: a un modello autoritario tradizionale, si è sostituito un modello di co-decisione dapprima entrambi i componenti della coppia, poi, e in misura crescente anche i figli, anche piccoli”.
Che siano interpellati o meno, i bambini finiscono comunque per influenzare la scelta: il 37% ha dichiarato che il criterio principale è che la destinazione sia di gradimento per tutta la famiglia, bambini compresi, e il 25% che l’alloggio deve essere funzionale ai bisogni della famiglia (il prezzo non eccessivo orienta il 23% del campione, mentre che il viaggio consenta di visitare posti nuovi è fondamentale per il 14%). Anche l’intrattenimento dei figli gioca un ruolo nella scelta: il 30% dichiara di preoccuparsi che in vacanza possano interagire con i coetanei, anche affidandosi a strutture che prevedano attività organizzate per i più piccoli (16%) o per tutta la famiglia (13%). Il restante 37% organizzerà personalmente le attività di intrattenimento dei figli. Qualunque sia la scelta, la prenotazione finale spetta alla mamma: il 75% dichiara di provvedere all’acquisto del viaggio, mentre solo il 23% lascia l’incombenza al partner oppure delega qualcun altro (2%).
Prepararsi per la partenza
Molti bambini sono restii ai cambiamenti. Le mamme sembrano saperlo, perché il 51% spiega loro (anche quando hanno meno di 3 anni) dove si andrà e quale saranno i ‘giochi’che troveranno, mentre il 16% mostra loro foto della destinazione o comunque tiene conto dei loro desideri. Solo il 34% non li coinvolge perché li ritiene troppo piccoli.
L’Italia è la meta preferita da 3 famiglie su 4, mentre il 25% andrà all’estero. Trascorreranno le vacanze in Emilia-Romagna 13% degli intervistati, in Puglia il 12% , in Sardegna 11%, in Toscana il 10% e, per finire, in Sicilia il 9%.
Poco inclini a girare con prole al seguito, il 67% delle mamme italiane viaggia solo per raggiungere la località prescelta, dove rimarrà per tutto il periodo di ferie.
L’agosto deserto in città è ormai un ricordo: per l’85% degli intervistati le vacanze dureranno 1-2 settimane; solo una minoranza (15%) si permetterà fino a 3 o 4 settimane fuori casa.
E, se non avete ancora deciso dove andare, consultate gli amici: il 54% sceglie le vacanze lasciandosi ispirare dal loro consiglio. Se al ritorno non sarete soddisfatti potrete sempre levare loro l’amicizia dai social, così non potranno avere un ricordo della vostra vacanza. WhatsApp , Instagram e fb hanno, infatti, preso il posto delle cartoline. Certo ritrovarne una dimenticata in un libro con il suo carico di ricordi aveva un suo fascino, ma, non disperate: magari, in futuro, ci sarà una funzione facebook anche per questo.
@SimonaRivelli