In Iran i Peshmerga lanciano l’appello alla lotta contro il regime. Riceviamo e pubblichiamo il video di un gruppo di giovani vicini ai Peshmerga iraniani da sempre impegnati contro il regime vacillante degli ayatollah.
Iran: chi sono i Peshmerga
Nel caos che sta travolgendo l’Iran dopo quattro giorni di bombardamenti israeliani, riemergono i Peshmerga. Combattenti curdi da sempre impegnati nella lotta contro i regimi oppressivi, i Peshmerga iraniani, in particolare quelli del Partito Democratico del Kurdistan Iraniano (PDKI), hanno una lunga storia di resistenza contro la Repubblica Islamica.
In un video diffuso dall’interno dell’Iran, un giovane denuncia con voce accorata una generazione sacrificata sotto il regime della Repubblica Islamica: “La nostra giovinezza è stata sprecata, la nostra libertà è stata spezzata. Ora è il momento della liberazione”. Invita il popolo a insorgere e a occupare le basi militari del regime, sottolineando che il potere è oggi più debole che mai.
Questo messaggio si allinea con la resistenza dei peshmerga curdi che da anni combattono contro la repressione. Oggi, possono unirsi all’ondata di protesta che attraversa tutto il Paese. L’alleanza tra la resistenza popolare e i peshmerga potrebbe segnare l’inizio della fine per il regime iraniano.
Conosciuti per il loro addestramento militare, il radicamento tra le popolazioni curde e l’obiettivo dichiarato di rovesciare il regime teocratico di Teheran, i Peshmerga oggi si inseriscono in uno scenario interno che appare sempre più fragile sperando di sfruttare il momento per intensificare le azioni armate nelle regioni curde dell’Iran, storicamente marginalizzate e militarizzate.
Traduzione del contenuto del video
Popolo oppresso, giovani valorosi, sotto il dominio della Repubblica Islamica la nostra vita è andata sprecata, la nostra giovinezza è trascorsa nell’insuccesso, le nostre tavole si sono svuotate, la nostra libertà ci è stata tolta.
Ora che è giunto il giorno della liberazione, il nemico si trova nella condizione più debole possibile.
Sollevatevi e scacciate il nemico dalla vostra terra e dalle vostre case. Ovunque e in qualunque modo vi sia possibile,
occupate le caserme del regime, alzatevi in piedi.
Il nemico ha perso la capacità di reprimere. Con la speranza nella liberazione e nella libertà.
*****by A.A. curda iraniana